mercoledì 3 marzo 2010

Shell vs GUI


Riflessioni libere sul tema linea di comando... Ovvero, perche' il nerd classico ama con tutto se stesso la shell e l'utente ignorante medio senza una interfaccia grafica con tanti colori e bottoncini carini si sente perso? E' una lotta eterna fra il bene ed il male? Questi due poli rappresentano davvero il bene ed il male? Esiste un senso in tutto cio'?

Dunque, devo dire che la mia posizione in merito non e' chiarissima. Infatti da un lato, sobillato ai tempi da una amara riflessione di nerd::g, mi sono ritrovato a pensare che effettivamente un OS dovrebbe essere prima di tutto utilizzabile, ed utilizzabile con una certa comodita'. Per cui piu' che giusto demonizzare Windows e bestemmiare il nome di Bill; ma alla fine, Windows e' utilizzabile, in modo veloce e abbastanza diretto. Installi facilmente, avvii, un paio di clic e fai quello che devi fare. Pero'. C'e' sempre un pero'. Pero', dicevo, e' utilizzabile facilmente finche' va tutto bene, ovvero: per l'utente medio, Windows e' una black box, e non appena si presenta la necessita' di far qualcosa un briciolo al di fuori della solita routine, ci si potrebbe scontrare contro un muro.

E questo ci porta dall'altro lato, il mondo oscuro della shell di Linux. Credo che fondamentalmente il fascino della shell sia di tipo cabalistico. Il vero nerd si gloria e si gonfia di superbia, sapendo di poter interagire con la Macchina attraverso un misterioso e poco interpretabile linguaggio, conosciuto da pochi. Un po' come il potere della casta degli scriba nelle civilta' di qualche millenio fa. Di conseguenza si schifa per le interfacce grafiche, dato che piu' o meno chiunque puo' in poco tempo comprenderne l'utilizzo, ma ben altro percorso ci vuole per usare la shell... E fin qui l'aspetto folcloristico - sottolineando che non sono certo immune da quanto descritto, ammetto di provare un senso di ebrezza e potere quando nottetempo mi collego via telnet al mio server... Ma tornando al tema piu' proprio, lavorare via shell ha un grande vantaggio: costringe studiare e capire come funziona l'OS - ed e' sempre cosa buona e giusta sapere precisamente cosa si sta facendo. E questo significa che in tal modo, certo con non poca fatica, si puo' fare esattamente quello che si vuole fare.

In quanto umile wannabe nerd, ovviamente propendo per l'uso della shell, ma effettivamente la speranza e' che man mano che anche Linux si sviluppa verso un ambiente piu' user friendly - basti pensare ai balzi in avanti dei vari Gnome e KDE negli ultimi anni - migliorino anche le GUI per le varie applicazioni piu' di sistema. Ad esempio, sia per schedulare un backup su un HD esterno, sia per settare iptables sul nostro server, non sono riuscito a trovare dei front-end grafici carini, e alla fine mi sono rassegnato a smanettare via shell e saltare da un file .conf all'altro... Forse e' stato meglio cosi'? Ai posteri l'ardua sentenza.

nerd::a

Nessun commento:

Posta un commento