sabato 6 febbraio 2010

Un'altra grande donna

Ho appena finito di vedere Margherita Hack in televisione, e mi viene spontaneo scrivere un piccolo post per glorificare la sua figura. Perche' e' una grande donna, per moltissimi motivi.

Prima di tutto, perche' e' una donna. Che appare, che parla, che mostra con grande dignita' e umilta' che l'intelligenza, la razionalita', la cultura scientifica non sono certo appannaggio solo degli uomini (certo, intendo mantenere la linea filo-femminista del blog).
Ma anche perche' e' una donna anziana. Una donna anziana che non si vergogna di mostrarsi, e che non cerca minimamente di coprire la sua eta' con lifting e cerone come se fosse una colpa o qualcosa di disdicevole. Basta solo vederla e ascoltarla pochi minuti per avere una perfetta percezione della profonda miseria (umana e culturale) di tutte le signore della televisione, impegnate a mostrarsi perennemente giovani e belle (spesso con risultati al limite del comico).
Poi perche' e' una donna scienziata. Capace di parlare con semplicita' di cose profonde, e di far capire come il fascino del cosmo rende lo studio e la curiosita' scientifica forse - e dico forse - di maggior interesse rispetto al pensare solamente a come entrare nella casa del Grande Fratello o ad Amici...
Infine perche' e' una donna atea. E lo dice chiaramente senza mezzi termini, e anche in questo caso ci porta speranza, ovvero che non saremo per sempre succubi del Vaticano.
Dimenticavo: e' anche vegetariana, e questo mi pare proprio la ciliegina finale.

Questa donna davvero incarna moltissime cose per me fondamentali - non mi piaciono i simboli, pero' devo ammettere che in tempi difficili come questi, un poco si tende a idealizzare grandi persone come lei, che riescono ad emergere e sfondare anche il muro mediatico. Mi fa sentire parte di qualcosa di positivo e che mi riempie di speranza per un futuro diverso...

nerd::a

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