giovedì 17 settembre 2009

6581

Il MOS 6581 era il chip audio del Commodore 64, meglio noto come SID, e credo sia un oggetto degno del miglior feticismo. E' stato uno dei componenti che probabilmente ha decretato il successo del 64, e sopratutto ha stimolato la fantasia di alcuni autentici artisti geniali, a meta' fra il musicista ed il programmatore.

Sopratutto, dal punto di vista nerdico, trovo terribilmente commovente come ai tempi - e quelli, gli '80, si che erano tempi! - si riuscisse a fare cose letteralmente strabilianti in pochissimi kB. A vedere i tempi con cui si avvia un classico Windows su un pc con un paio di MB di ram, viene da piangere. E da chiedersi se, in puro stile retro', non si stesse meglio quando si stava peggio. Ma, dicevamo, il fascino di come poche migliaia di byte si potessero trasformare in colonne sonore a volte lunghe svariati minuti e' davvero enorme. Giusto per fare nomi, ancora adesso ascolto volentieri i lavori di Rob Hubbard, in particolare l'ipnotica suite di Monty on the Run. Pensando di tanto in tanto che tale tema, in tutto, occupa 6 kB di memoria (per inciso, parlo del file ascoltabile con l'emulatore SidPlay, corrispondente al codice macchina originale del tema).


Quando avro' tempo di dedicarmi maggiormente al feticismo per il 6581 credo che cerchero' di smanettare su qualche diavoleria moderna basata sul SID, ho visto che esistono sintetizzatori basati proprio su questo amabile piccolo circuito, come la SidStation. Per ora, si torna a lavorare sulla triste tecnologia attuale...

nerd::a

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